venerdì 25 marzo 2016
Officina_Mariano - Nuova pagina facebook
Pubblichiamo di seguito il link che dirotta alla nuova pagina facebook dell'Associazione :
lunedì 7 marzo 2016
Gino Marchitelli parla del suo libro" iL BARBIERE ZOPPO"
Buonasera a tutti.
Sabato 12 marzo 2016 alle ore 21,00, presso la sala civica di Mariano Comense in via Roma, Gino Marchitelli colloquierà del Suo libro "il barbiere zoppo"
Sabato 12 marzo 2016 alle ore 21,00, presso la sala civica di Mariano Comense in via Roma, Gino Marchitelli colloquierà del Suo libro "il barbiere zoppo"
lunedì 20 aprile 2015
Amici ciao.
Con questa mia voglio mettervi a conoscenza dell’attività che abbiamo svolto io e Fernanda nelle due ultime settimane partecipando a conferenze ed incontri.
La prima partecipazione è stata sul TTIP (accordo commerciale Europa/Usa) nel quale si è dibattuto sui rischi di una liberizzazione che porterà modifiche al comportamento dei cittadini europei nei confronti di alimentazione e forse in modo un pò più occulto sulla finanza, per non dire della sanità (in cui si dice che l’Europa avrà dei benefici nei confronti degli USA al contrario che sulla alimentazione).
Il modo di come se ne stà discutendo (in segreto) è quello che fa più paura.
Che dire, dal dibattito sono emersi due modi di vedere . Un esempio i cibi transgeneci : gli americani diranno agli europei che non vi è nessuna prova che possono fare del male all’uomo, gli europei diranno agli americani che proponiamo solo cibi naturali perché non ci hanno mai fatto stare male. Sugli scaffali del negozio ci troveremo 2 prodotti “identici” con 2 prezzi nettamente diversi. CI CHIEDEREMO QUALE COMPRARE . Cosa ci farà decidere davanti allo scaffale?
Abbiamo assistito ad un dibattito sulla mafia ed è in questo contesto che sono rimasto più colpito in quanto la parola MAFIA ha assunto un significato diverso dal convenzionale.
Per convenzionale intendo associazione a delinquere.
Per primo il giornalista Moretti ha raccontato l’esperienza di un consigliere comunale che inconsciamente ha accettato senza saperlo “a suo dire” un numero di “voti sicuri” per la sua elezione. Quando ha dovuto “pagare” per questi voti e quindi non ha potuto più far finta di non sapere si è dimesso.
L’intervento del capo dei vigili di Como richiede viceversa il coinvolgimento della società civile che deve avere il coraggio di denunciare, per loro, senza una denuncia non vi può essere intervento.
Ha parlato per ultimo Salvatore, un operatore di una comunità di recupero di giovani arrestati per attività mafiosa.
Ha esordito chiedendo di non giudicare senza appello questi giovani. Ha spiegato che nella loro breve vita hanno conosciuto solo la società mafiosa e per loro non c’era altra alternativa.
Secondo lui questi giovani hanno possibilità di recupero solo se hanno possibilità di guardare oltre.
Da questi dibattiti ho tratto conclusione: ognuno di noi è padrone della propria vita e questa appare come vera democrazia ma è necessario fare delle scelte. Quando si sceglie si deve tralasciare di vedere l’alternativa. Bisogna però democraticamente ammettere che una alternativa esiste e bisogna rispettarla.
Con l'auspicio di incontrarci al più presto invio cordialissimi saluti. Roberto B.
Con questa mia voglio mettervi a conoscenza dell’attività che abbiamo svolto io e Fernanda nelle due ultime settimane partecipando a conferenze ed incontri.
La prima partecipazione è stata sul TTIP (accordo commerciale Europa/Usa) nel quale si è dibattuto sui rischi di una liberizzazione che porterà modifiche al comportamento dei cittadini europei nei confronti di alimentazione e forse in modo un pò più occulto sulla finanza, per non dire della sanità (in cui si dice che l’Europa avrà dei benefici nei confronti degli USA al contrario che sulla alimentazione).
Il modo di come se ne stà discutendo (in segreto) è quello che fa più paura.
Che dire, dal dibattito sono emersi due modi di vedere . Un esempio i cibi transgeneci : gli americani diranno agli europei che non vi è nessuna prova che possono fare del male all’uomo, gli europei diranno agli americani che proponiamo solo cibi naturali perché non ci hanno mai fatto stare male. Sugli scaffali del negozio ci troveremo 2 prodotti “identici” con 2 prezzi nettamente diversi. CI CHIEDEREMO QUALE COMPRARE . Cosa ci farà decidere davanti allo scaffale?
Abbiamo assistito ad un dibattito sulla mafia ed è in questo contesto che sono rimasto più colpito in quanto la parola MAFIA ha assunto un significato diverso dal convenzionale.
Per convenzionale intendo associazione a delinquere.
Per primo il giornalista Moretti ha raccontato l’esperienza di un consigliere comunale che inconsciamente ha accettato senza saperlo “a suo dire” un numero di “voti sicuri” per la sua elezione. Quando ha dovuto “pagare” per questi voti e quindi non ha potuto più far finta di non sapere si è dimesso.
L’intervento del capo dei vigili di Como richiede viceversa il coinvolgimento della società civile che deve avere il coraggio di denunciare, per loro, senza una denuncia non vi può essere intervento.
Ha parlato per ultimo Salvatore, un operatore di una comunità di recupero di giovani arrestati per attività mafiosa.
Ha esordito chiedendo di non giudicare senza appello questi giovani. Ha spiegato che nella loro breve vita hanno conosciuto solo la società mafiosa e per loro non c’era altra alternativa.
Secondo lui questi giovani hanno possibilità di recupero solo se hanno possibilità di guardare oltre.
Da questi dibattiti ho tratto conclusione: ognuno di noi è padrone della propria vita e questa appare come vera democrazia ma è necessario fare delle scelte. Quando si sceglie si deve tralasciare di vedere l’alternativa. Bisogna però democraticamente ammettere che una alternativa esiste e bisogna rispettarla.
Con l'auspicio di incontrarci al più presto invio cordialissimi saluti. Roberto B.
lunedì 23 marzo 2015
Ciao a tutti. Oggi 23 marzo abbiamo incontrato l'Assessore Francesca Mercuri per presentare la nostra Associazione.
Abbiamo illustrato le finalità di OFFICINA MARIANO e ci siamo ripromessi di ritrovarci al più presto per illustrare le iniziative che vorremmo portare avanti nei prossimi mesi. E' stato un incotro molto cordiale.
Abbiamo illustrato le finalità di OFFICINA MARIANO e ci siamo ripromessi di ritrovarci al più presto per illustrare le iniziative che vorremmo portare avanti nei prossimi mesi. E' stato un incotro molto cordiale.
giovedì 12 marzo 2015
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